Omega 3 enerzona. Proprietà dell’ integratore dimagrante

Omega 3 enerzona su Bosciaclub

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Omega 3 enerzona: gli integratori che fanno dimagrire

Barrette dietetiche Omega 3 enerzona: la nuova tendenza in fatto di diete dimagranti.
Un successo vero e proprio non solo per la gente comune.
Demi Moore, Madonna, Jennifer Aniston, René Zellweger. Che cos’hanno in comune queste donne bellissime, tutte over 40 e tutte con un corpo dalla linea invidiabile?
Il segreto della loro silhouette snella e tonica, con le curve al punto giusto e la pelle luminosa, è racchiuso nella famosa dieta The Zone che tutte loro seguono da anni.
Da qualche tempo, il regime alimentare dietetico ideato dal biochimico statunitense Barry Sears è stato declinato anche nella salutare Zona Mediterranea, ottenendo subito molti consensi tra le celebrità italiane.
Di che cosa si tratta? Di un programma che nella sua semplicità riesce ad essere completo.
Si può facilmente riassumere in tre punti: alimentazione bilanciata nella composizione di carboidrati, proteine e grassi; attività fisica moderata e costante; assunzione dei preziosi acidi grassi del pesce, contenuti già nella quantità ottimale nelle capsule omega 3 enerzona.

Le caratteristiche vincenti

Anche Berry Sears, come i nutrizionisti e dietologi di tutto il mondo, sostiene che un adeguato apporto di omega 3 sia un tassello fondamentale per attuare un programma dimagrante efficace, che mira al recupero della forma e allo stesso tempo che si preoccupa della salute dell’organismo.
L’importante però è che questi benefici acidi grassi essenziali, di cui il nostro corpo ha assoluta necessità ma che non è in grado di produrre autonomamente, rispondano ad alcune indicazioni precise.
Le capsule omega 3 enerzona volute da Berry Sears hanno infatti delle caratteristiche definite che sono sinonimo di qualità:

  • hanno ottenuto la certificazione Ifos di laboratori qualificati che ne attestano la purezza;
  • hanno una concentrazione di omega 3 del 75 per cento;
  • hanno una formulazione che ne assicura la stabilità, mantenendo inalterate nel tempo le caratteristiche benefiche degli acidi grassi.

Giù fianchi e girovita

Gli omega 3 sono acidi grassi che si possono trovare in alcuni tipi di pesce (EPA e DHA a catena lunga), nella frutta secca e in alcuni oli vegetali (ALA a catena corta).
L’importanza degli acidi grassi a catena lunga, cioè EPA e DHA forniti dal pesce, è che influiscono positivamente su tante funzioni diverse del nostro corpo: regolano la pressione, i livelli di trigliceridi e l’attività cardiaca, oltre a contribuire al corretto funzionamento dell’attività cerebrale e visiva e ad essere fondamentali per le trasmissioni nervose.

I numerosi studi scientifici condotti su questi acidi grassi stanno inoltre rivelando proprietà benefiche in molti altri ambiti inaspettati. Per esempio, uno studio recente condotto dall’ Università di Oxford ha evidenziato che, assumendo degli integratori di omega 3, i bambini riescono a dormire un’ora in più ogni notte, riducendo gli episodi di risveglio notturno rispetto a coetanei che non prendono supplementi.
Questo studio randomizzato suggerisce pertanto che si può migliorare la quantità e qualità del sonno con il semplice uso costante di integratori, sottolineando così un altro beneficio apportato dall’ introduzione di livelli considerevoli di omega 3 nell’ alimentazione quotidiana.

Ma le buone notizie sul fronte dei benefici di un’alimentazione sana non sono finite: più la concentrazione di Omega-3 nel sangue è elevata e minori sono l’indice di massa corporea, il girovita e la circonferenza dei fianchi.
Questa è una notizia strepitosa, che arriva direttamente dai risultati di una serie di studi condotti dagli esperti dell’University of South Australia di Adelaide (Australia).
Ovviamente tutti questi benefici si ottengono solo se abbinati ad una dieta ipocalorica e all’attività fisica.

Attenzione alle sproporzioni pericolose

Una delle migliori fonti di questi acidi grassi essenziali è il pesce azzurro. Ecco perché sarebbe opportuno mangiare pesce almeno due volte alla settimana, soprattutto salmone, aringhe e sgombro, pesci grassi e quindi molto ricchi di omega 3.
Nei paesi occidentali però, si sta verificando un progressivo aumento dei livelli di omega 6, presenti nei grassi vegetali usati per la produzione industriale di cibi a base di carboidrati raffinati a basso costo, e questo provoca uno squilibrio poco salutare.

Lo squilibrio tra i due grassi omega 3 e omega 6 può infatti causare infiammazioni croniche silenziose che aprono la strada a patologie serie come l’Alzheimer, l’artrite, le malattie cardiovascolari, il diabete, l’asma e le allergie.
Il problema è che spesso anche chi è attento all’alimentazione può eccedere, senza saperlo, con l’assunzione di omega 6.
Evitare i cibi pronti e controllare anche la composizione degli alimenti biologici, spesso trattati con oli vegetali che migliorano consistenza e gusto ma forniscono troppi omega 6, sono le prime cose da fare.
Resta poi indispensabile arricchire l’alimentazione con pesce specifico o, ancora meglio, con integratori di acidi grassi come omega 3 enerzona che, grazie alle speciali capsule brevettate, assicurano una protezione dell’olio di pesce una volta giunto nello stomaco, evitando l’antipatico inconveniente del ritorno di gusto.

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