L’ influenza dei suini: il virus della febbre suina nell’ uomo. Sintomi dell’ influenza dei suini, diagnosi e cura

l-influenza-dei-suini-il-virus-della-febbre-suina-nell-uomo-sintomi-dell-influenza-dei-suini-diagnosi-e-curaL’ influenza dei suini comparsa in Messico continua a diffondersi nel mondo, e cresce la paura di una vera e propria epidemia-pandemia. La stessa Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha infatti deciso di alzare il livello di rischio pandemia per influenza suina da 4 a 5, su una scala da 1 a 6.
Come colpisce il virus che causa l’ influenza suina ? Quali sono i sintomi dell’ influenza suina ? Quali sono i rischi di contagio del virus da influenza suina ? Esiste una cura e un vaccino per l’ influenza da virus A-H1N1 ? Sono soprattutto queste le domande che assillano un pò tutti in questi giorni in cui è esploso il virus A-H1N1 (quello che appunto provoca l’ influenza dei suini) e che è arrivato anche in Europa, con casi sospetti anche in Italia. Per “caso sospetto” si intende una persona coi sintomi dell’ influenza che sia stata potenzialmente a contatto con soggetti infetti. Di seguito una scheda sul virus dell’ influenza suina: sintomi, cause di contagio e cura per l’ influenza suina.

L’ INFLUENZA DEI SUINI E IL VIRUS A-H1N1: IL RISCHIO DI CONTAGIO DA ANIMALE A UOMO E DA UOMO A UOMO
L’ influenza suina è una malattia respiratoria acuta dei maiali causata da virus influenzali del tipo A che provocano epidemie di influenza tra i suini. Le epidemie dei suini sono caratterizzate da alti livelli di malattia ma bassa mortalità nei maiali. I virus dell’ influenza suina possono circolare tra i maiali in tutti i mesi dell’ anno, ma la maggior parte delle epidemie si verificano di solito nel tardo autunno e in inverno. Il virus dell’ influenza suina classica è il virus influenzale A-H1N1. Normalmente i virus dell’ influenza suina non infettano l’ uomo, ma come tutti i virus influenzali anche i virus dell’ influenza suina mutano continuamente. Al momento nei maiali sono stati identificati 4 sottotipi principali di virus influenzali di tipo A: A-H1N1, A-H1N2, A-H3N2, A-H3N1. Ma la maggior parte dei virus isolati recentemente nei maiali sono stati del tipo A-H1N1.
L’ influenza suina tra esseri umani è causata dal virus A-H1N1. Dopo aver subito una mutazione, il virus A-H1N1, che inizialmente si trasmetteva solo da animale a uomo, ora si trasmette anche da uomo a uomo, a differenza di quanto accadeva con l’ influenza aviaria. Il rischio di contagio dell’ influenza dei suini è quindi maggiore rispetto alla precedente influenza aviaria: l’ influenza suina si trasmette sia da animale a uomo, sia da uomo a uomo. L’ età di gran parte delle persone colpite dall’ influenza suina è tra i 20 e i 50 anni, dato insolito per un’ influenza.

CAUSE DI CONTAGIO DELL’ INFLUENZA SUINA
Il virus dell’ influenza dei suini non si prende mangiando carne di maiale o prodotti a base di carne suina. I virus dell’ influenza suina non sono quindi trasmessi dal cibo: non si può contrarre l’ influenza suina mangiando maiale. E’ bene però mangiare carne maneggiata in maniera appropriata e carne ben cotta. Cuocere la carne a temperatura interna di 70-80° gradi uccide il virus dell’ influenza suina, così come gli altri batteri e virus.
I casi di infezione umana da virus di influenza suina si possono invece manifestare in persone con esposizione diretta ai maiali e a contatto diretto con i maiali (per esempio lavoratori addetti ad allevamenti e industrie suinicole, frequentatori di fiere zootecniche). Queste persone sono soggetti a maggiore rischio di infezione da animale a uomo. Una volta che il virus A-H1N1 si è trasmesso dall’ animale all’ uomo, segue il successivo rischio di contagio da uomo a uomo.
Il rischio di contagio da uomo a uomo è inoltre aggravato dai viaggi: molte persone tornate da viaggi in Messico o negli Stati Uniti sono state ritenute casi sospetti di influenza suina. Proprio con i viaggi il virus da influenza suina si sposta più facilmente da un Paese all’ altro attraverso l’ uomo.
Per quanto riguarda la trasmissione dell’ influenza suina da persona a persona, ciò accade con le stesse modalità di trasmissione dell’ influenza stagionale, cioè attraverso la diffusione di goccioline di secrezioni naso-faringee con la tosse e lo starnuto. Le persone possono anche infettarsi toccando superfici contaminate con secrezioni infette e poi portando alla bocca e al naso le mani. Per questo il lavaggio delle mani è una misura molto importante per ridurre il rischio di infezione da influenza suina tra uomo e uomo.

I SINTOMI DELL’ INFLUENZA DEI SUINI NELL’ UOMO
I sintomi da virus A-H1N1 sono quelli dell’ influenza stagionale: febbre, sonnolenza, perdita di appetito, tosse. Alcune persone hanno manifestato anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea.
Come l’ influenza stagionale, l’ infezione da virus di influenza suina nell’ uomo può presentarsi in forma lieve o in forma grave. Inoltre, come per l’ influenza stagionale, anche l’ influenza suina può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti con complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria) e decessi associati ad infezione da virus dell’ influenza suina.

DIAGNOSI DELL’ INFLUENZA SUINA NELL’ UOMO
Per la diagnosi dell’ influenza suina nell’ uomo occorre prelevare un tampone nasale o faringeo entro i primi 4-5 giorni dall’ insorgere dei sintomi. Per quanto riguarda l’ Italia, il campione prelevato va inviato ad un Laboratorio di riferimento della rete Influnet del ministero per essere analizzato.

CURA DELL’ INFLUENZA SUINA NELL’ UOMO
Per il trattamento dell’ influenza umana da virus A-H1N1 sono raccomandati oseltamivir (Tamiflu) e zanamivir (Relenza).
Al momento non è disponibile un vaccino per la cura e la prevenzione dell’ influenza dei suini, ma il vaccino potrebbe essere pronto nel giro di qualche mese.
Per quanto riguarda i farmaci per la cura del virus da influenza suina, presso il ministero della Salute sono stoccate 40 milioni di dosi di antivirali. Nel dettaglio, sono disponibili circa 10 milioni di dosi di Relenza e 60mila dosi di Tamiflu pronte per l’ assunzione. E’ stato inoltre avviato l’ incapsulamento, presso l’ Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, di altri 30 milioni circa di dosi di Tamiflu che sono ancora in polvere.

Il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio ha detto di attendersi “a breve” casi di virus A-H1N1 in Italia.

Il ministero della Salute ha attivato il numero verde di pubblica utilità: 1500.

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