Idratazione: ecco la soluzione ad hoc per sopportare il dolore

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Ebbene sì, è arrivato l’inverno, il freddo, la neve ed il gelo che ricopre le nostre auto e ci fa perdere tempo ogni mattina, i piumini che ci trasformano in pupazzi di neve e rallentano i nostri movimenti ed infine i mezzi che restano bloccati ed hanno costanti ritardi. Questi intoppi spesso ci portano ad avere una vita frenetica, senza soste, ed una delle principali conseguenze è che non abbiamo tempo, a volte neanche per bere un sorso d’acqua.

A casa tra la gestione della famiglia (portare i bambini a scuola, dai nonni, correre a fare la spesa, ecc) e la stanchezza quotidiana, di frequente ci dimentichiamo di bere, o lo facciamo solo durante i pasti.

A lavoro il discorso cambia. Durante le 8 ore in ufficio dovremmo fare delle piccole pause, uno per sgranchire i muscoli e aiutare la circolazione sanguigna, due per avvicinarci a quel meraviglioso dispenser acqua pronto a regalarci un po’ di freschezza e sollievo. Tutti questi consigli salutistici spesso li perdiamo per strada, pensiamo: “Ok dai, domani cerco di bere un po’ di più”, ma poi alla fine continuiamo a commettere gli stessi errori. Queste cattive abitudini sfortunatamente hanno delle conseguenze, e la ricerca realizzata dall’Università di Messey in Nuova Zelanda lo ha dimostrato.

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L’Università ha realizzato un’indagine per provare come ci sia un’effettiva correlazione tra il livello di idratazione e la resistenza al dolore.

La ricerca ha dimostrato attraverso dei test chiamati “Cold Pressure Test” (nel dettaglio è la pressione di uno strumento freddo sui piedi delle persone sottoposte ad analisi), che i soggetti poco idratati hanno una percezione del dolore superiore del 40% rispetto a coloro che bevono di frequente.
Lo studio dell’Università di Messey ha messo in luce come basta una lieve disidratazione per far aumentare considerevolmente la percezione del dolore di addirittura il 20%.

Questa analisi porta inevitabilmente ad una riflessione. Prima di tutto è necessario cambiare il proprio stile di vita, soprattutto per coloro che appartengono alle fasce di età più deboli (bambini e anziani) per i quali è fondamentale avere una buona idratazione, visto che un quinto della popolazione italiana soffre di dolore cronico (osteoarticolare).

Iniziamo questo nuovo percorso fatto di prevenzione, benessere e consapevolezza.

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