Fronte sempre sudata: il rimedio è il botulino

fronte sempre sudata rimedio

Hai la fronte sempre sudata? La soluzione all’ iperidrosi (sudorazione eccessiva) arriva dalla medicina estetica: la tossina botulinica risolve il problema.
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Nel periodo caldo l’ iperidrosi alla testa può essere molto fastidiosa, oltre che generare imbarazzo in chi ne soffre. Con l’arrivo della bella stagione, il problema della sudorazione eccessiva si accentua.
L’ iperidrosi della testa interessa prevalentemente il cuoio capelluto, la fronte e il labbro superiore. Se nella stagione fredda può essere più facile sopportarla e gestirla, con l’aumento delle temperature (a partire dal mese di maggio) l’ eccessiva sudorazione comporta più disagi per chi ne soffre: asciugarsi continuamente il viso ed avere la fronte sempre sudata sono i sintomi tipici dell’ iperidrosi. L’ iper-sudorazione sulla fronte e nella zona della testa si può curare con il botulino.

Avere le mani bagnate o la fronte sempre sudata è tipico di chi soffre di iperidrosi, una patologia che si manifesta soprattutto nell’ area delle mani, dei piedi e delle ascelle, ma che in alcuni casi interessa anche la fronte e in generale la zona della testa. L’ eccessiva sudorazione alla testa è più complessa da curare: diversamente dai casi di iperidrosi alle mani o ai piedi, per quanto riguarda la testa non è possibile intervenire chirurgicamente.
Per maggiori informazioni sulla possibilità di effettuare l’intervento chirurgico per l’iperidrosi, consigliamo di leggere l’articolo correlato a questo link: Intervento chirurgico per iperidrosi

Fronte sempre sudata: il rimedio è il botulino

Oggi la soluzione al problema di chi ha sempre la fronte sudata arriva dal trattamento con la tossina botulinica. Il botulino infatti è in grado di fermare l’ iper-sudorazione: se iniettato nell’ area colpita, il botulino inibisce temporaneamente le ghiandole sudoripare, cancellando il fenomeno dell’ iperidrosi.
L’ abilità del medico estetico è quella di individuare esattamente le zone da trattare per risolvere il problema del paziente. Il trattamento con tossina botulinica è quindi preceduto da un’accurata visita medica ed è documentato fotograficamente.
Il medico estetico deve anche saper dosare il farmaco sia per quanto riguarda la quantità da utilizzare che per la diluizione da preferire. A seconda delle zone del corpo da trattare infatti, e a parità di dosaggio, la tossina botulinica può essere diluita diversamente: un’ alta diluizione (volume maggiore, minore concentrazione, maggiore diffusione) è indicata per trattare il cuoio capelluto; una bassa diluizione (volume piccolo, maggiore concentrazione, minore diffusione e quindi maggiore precisione) è invece da preferire per trattare la fronte.

Nella maggior parte dei casi, per attenuare o risolvere il problema dell’ iperidrosi è sufficiente un solo trattamento all’ anno, prima dell’ arrivo della stagione più calda. L’ applicazione della tossina botulinica in ambito curativo (e non solo estetico) è un’ ulteriore prova dell’elevata sicurezza del botulino.

L’ analisi accurata dell’ area del corpo da trattare deve essere effettuata da un medico estetico esperto, che conosce sia la modalità di utilizzo della tossina botulinica che le tecniche di iniezione.
Sul sito dell’ AITEB (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino) puoi consultare l’elenco dei medici associati nella sezione “Gli Associati-Elenco Medici Associati-Studi di Appartenenza”:
www.aiteb.it

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