Dolori articolari: i 4 rimedi naturali più efficaci

dolori articolari rimedi naturaliI dolori articolari colpiscono in prevalenza gli anziani, ma possono soffrirne anche persone più giovani: si possono curare con fitoterapici (rimedi naturali estratti da erbe).
Le articolazioni più a rischio sono soprattutto quelle della colonna vertebrale.
Negli anziani, i dolori articolari colpiscono principalmente l’ anca, il ginocchio, le spalle, le mani, il gomito. Il dolore si avverte soprattutto in inverno.

Dolori articolari: cause

Nel caso della colonna vertebrale, sono le vertebre che tendono ad avvicinarsi tra loro e quindi a produrre infiammazione e dolore (mal di schiena).
Nel caso delle altre articolazioni invece si instaura un processo reumatico che porta ad uno stato di infiammazione cronica e quindi al dolore. Si innesca un circolo vizioso: il dolore fa muovere meno l’ arto colpito, e così l’ articolazione si irrigidisce. Ci si muove sempre di meno e, con il passare degli anni, la funzione articolare si compromette in modo irreversibile.

Nella maggioranza dei casi sono gli anziani che corrono i rischi maggiori, proprio perché questi processi richiedono anni. Negli studi scientifici non sono state osservate differenze significative tra uomini e donne, anche se per le donne ci sono pericoli in più che derivano dall’ osteoporosi, soprattutto dopo la menopausa. La rarefazione delle ossa, tipica del disturbo da osteoporosi, peggiora i sintomi dei disturbi articolari.

Come prevenire i dolori articolari

Con un’ attività fisica costante, con un’ alimentazione equilibrata, mantenendo il peso forma ed evitando di esporsi al freddo umido e a sbalzi di temperatura si possono prevenire i dolori articolari.

Dolori articolari: rimedi naturali

Se insorgono dolori articolari, si può ricorrere ai fitoterapici.

Artiglio del diavolo e boswellia serrata

L’ artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) ha un effetto simile a quello dei FANS, ma il suo meccanismo d’azione è diverso. Ha un periodo di latenza piuttosto lungo: bisogna assumerlo per tre settimane prima di vedere gli effetti, ma può essere preso anche per mesi perché è ben tollerato.
L’ importante è sincerarsi di prendere l’ estratto secco titolato in arpagoside minimo 1,8%.

Anche la Boswellia serrata sotto forma di estratto secco titolato in acidi boswellici al 65-70% è un ottimo antinfiammatorio e, oltre a bloccare il processo reumatico che porta al dolore, svolge un effetto protettivo sulle cartilagini perché le difende dall’ attacco dei radicali liberi.

Sia l’ artiglio del diavolo, sia la boswellia non devono essere assunti in gravidanza e durante l’ allattamento.

Estratti secchi di salice e liquirizia

Gli estratti secchi di salice (Salix alba) sono utili perché contengono principi attivi simili all’ acido acetilsalicilico, e quindi sono ottimi antinfiammatori. Anche in questo caso accertatevi che siano titolati in salicina al 10%. Per essere sicuri che il rimedio scelto sia efficace, è sempre opportuno controllare la titolazione sulla confezione.

La liquirizia (Glycyrrhiza glabra), assunta come estratto secco titolato in glicirrizina minimo 4%, è utile per curare i disturbi articolari.
Contiene principi attivi che favoriscono la presenza di maggiore cortisolo disponibile nell’organismo e quindi l’ effetto contro l’ infiammazione articolare è maggiore.
L’ estratto secco di liquirizia non va assunto in gravidanza, durante l’allattamento e dai bambini. Inoltre non deve essere preso da chi soffre di ipertensione arteriosa, perché può provocare un aumento della pressione sanguigna.
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Riassumendo, ecco i 4 rimedi naturali più utili per i dolori articolari:
1- artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) estratto secco titolato in arpagoside minimo 1,8%
2- Boswellia serrata estratto secco titolato in acidi boswellici al 65-70%
3- estratti secchi di salice (Salix alba) titolati in salicina al 10%
4- liquirizia (Glycyrrhiza glabra) estratto secco titolato in glicirrizina minimo 4%

Potete richiedere i fitoterapici in erboristeria e in farmacia: per essere sicuri che il rimedio scelto sia efficace, controllate la titolazione sulla confezione.

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