Cottura al microonde: regole per un’ alimentazione sana. Come usare al meglio il forno a microonde in cucina

cottura-al-microonde-regole-per-un-alimentazione-sana-come-usare-al-meglio-il-forno-a-microonde-in-cucinaOggi il microonde è un metodo di cottura molto usato in cucina perché pratico e veloce. Il forno a microonde è certo un’ invenzione utilissima, tant’è che la maggior parte delle cucine italiane ne è dotato, dai modelli più semplici a quelli superaccessoriati con grill. Rapido e pulito, il forno a microonde è ideale per le cuoche moderne sempre in corsa con il tempo. E oggi il microonde è considerato anche sicuro, visto che diverse ricerche lo hanno scagionato dall’ accusa di emettere onde nocive per la salute. Resta il fatto però che chi non ha ancora preso confidenza con questo elettrodomestico può commettere degli errori di utilizzo.
Sappiamo veramente cucinare al microonde ? Ci sono infatti regole da conoscere e insidie da evitare per la cucina col forno al microonde. Ecco le cose più importanti da sapere.

PIATTI PRONTI SURGELATI DA NON CUOCERE AL MICROONDE: EVITARE CARNI E PESCI SURGELATI
Siete abituati a cuocere nel microonde pollame e piatti pronti surgelati ? Meglio evitarlo. In questo modo infatti i cibi non vengono cotti correttamente con il rischio di contaminazioni batteriche. L’ avvertimento, che arriva da un’ importante istituzione governativa statunitense, l’ International Food Safety Network, riguarda soprattutto carni e pesci che, non cotti, potrebbero causare infezioni. Per le verdure invece non c’è problema.

GRASSI DA EVITARE PER LA COTTURA AL MICROONDE
Da evitare sono anche i piatti ricchi di grassi, come ricette con besciamella, strutto, panna, pancetta. Nel microonde infatti i grassi contenuti nei cibi si scompongono causando la produzione di perossidi (scorie tossiche derivate dal processo di ossidazione) più alta di quella provocata dai metodi di cottura tradizionale.
Ma c’è di buono che con il microonde si può fare benissimo a meno dei grassi, visto che i cibi non si attaccano al recipiente. Un vantaggio soprattutto per chi è a dieta !
Per scongelare (senza però cuocere) e riscaldare, il microonde resta invece la soluzione ideale. Come pure per cucinare verdure che, hanno dimostrato le ricerche, con questo metodo di cottura non perdono principi nutritivi. Per la vitamina C, per esempio, si è osservato addirittura un vantaggio: ne resta il 75% in più rispetto a tecniche tradizionali come la cottura al forno e la bollitura.

I RECIPIENTI GIUSTI PER LA COTTURA AL MICROONDE
Sono quelli di vetro e ceramica dotati di un requisito fondamentale: sono inerti e permeabili alle onde. Bene anche la plastica mentre il metallo (anche quello delle vaschette usa e getta) va assolutamente evitato.
Altra precauzione, è importante tenere presente che nel microonde i cibi non si riscaldano in modo uniforme. Potete ritrovarvi con una crostata che ha la pasta fredda e la marmellata bollente. Infatti, dato che il calore si irraggia in base al contenuto d’acqua dei cibi, quelli più ricchi d’acqua si scaldano di più, con il pericolo di procurarsi ustioni.

LE REGOLE D’ ORO PER LA COTTURA AL MICROONDE
I nuovi modelli di forni al microonde hanno sicuramente meno problemi. Moltiplicate invece le attenzioni con i forni a microonde di vecchia data. Ecco alcune regole pratiche da ricordare per usare al meglio e senza rischi il forno al microonde.
– Evitate assolutamente di accendere il forno a microonde a vuoto: si danneggerebbe irrimediabilmente.
– Non scaldate cibo avvolto in carta riciclata: questo materiale contiene impurità che potrebbero provocare scintille o incendiarsi.
– Piccole quantità di alimenti scarsamente umidi (il pane, per esempio) possono incendiarsi se tenute troppo a lungo nel microonde.
– Attenzione a tutto ciò che ha naturalmente una pellicola esterna (frutta non sbucciata, uova): la differenza di pressione tra esterno e interno può farlo esplodere. Bucate prima l’ involucro con la forchetta.

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