Allergia al Polline: allergia a graminacee, betulla, pioppo, parietaria. Sintomi e cura allergia ai pollini (i Test medici)

Allergia al Polline allergia a graminacee, betulla, pioppo, parietaria. Sintomi e cura allergia ai pollini i Test mediciArriva la primavera e arriva l’ Allergia al Polline. I sintomi più comuni e diffusi delle allergie ai pollini sono naso chiuso, occhi che bruciano e fiato corto (problemi di respirazione). Oggi è però possibile prevenire, curare e perfino guarire dall’ allergia al polline grazie all’ unione delle cure della medicina ufficiale con le cure della medicina naturale. L’ unione della medicina tradizionale e della medicina naturale ha infatti dato vita alla medicina integrata per la cura dell’ allergia ai pollini: la medicina integrata utilizza, a seconda dei casi, farmaci tradiziona­li, omeopatia o erbe. Oggi i medici hanno a disposi­zione tante informazioni (e molte ricerche scientifiche accreditate) che permettono di perfezionare le terapie per la cura dell’ allergia ai pollini, minimizzan­do gli effetti collaterali. Attraverso la medicina integrata è possibile, negli anni, anche guarire dall’ allergia ai pollini.

ALLERGIE AL POLLINE: L’ ALLERGIA ALL’ AMBROSIA

Tra le diverse allergie ai pollini, l’ allergia all’ Ambrosia è una delle ultime arri­vate; “ambrosia” significa “cibo de­gli dei”, ma negli Stati Uniti (paese di origine dell’ ambrosia) provoca varie reazioni allergiche come tosse e starnuti. In italia invece l’ Ambrosia è arrivata in “aereo” (attraverso i viaggi e i trasporti) e sta generando nuove allergie, scaricando i suoi pollini al ritmo di 2 milioni per metro cubo d’ aria.

SI PUò ESSERE ALLERGICI A PIù POLLINI O A PIù SOSTANZE


La maggior parte delle persone è allergica a più pollini o a più sostanze. Una persona predisposta geneticamente può infatti accumulare nella vita diverse allergie, ai pollini ma anche agli acari, al pelo degli animali, alle muffe. Per questi i soggetti la soluzione omeopatica è la strada giusta, perché la medicina omeopatica, grazie alle altissime diluizioni dei suoi rimedi, può utilizzare più “vaccini antipolline” senza rischi per l’ organismo. Gli allergici sono inoltre sempre di più: colpa anche dell’ inquinamento perchè Smog e polveri sottili nell’ aria pesano moltissimo sul bilancio delle allergie. Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato infatti come in città ci siano più allergici che in campagna. Sembra un paradosso, visto che i pollini “nascono” soprattutto nei prati, ma l’ aria che respiriamo e gli idrocarburi sono in grado di agganciarsi ai pollini rendendoli più “aggressivi” e pericolosi per la salute proprio in città.

ALLERGIE AI POLLINI: i periodi dell’ anno e i pollini a rischio allergia

Di seguito ecco i pollini responsabili delle principali allergie e i periodi dell’ anno da tenere sott’ occhio. Chi soffre di allergia ai pollini può infatti essere allergico ad uno o a più pollini.

ALLERGIA ALL’ AMBROSIA: (periodi dell’ anno a rischio allergia)
– nord Italia: da luglio a settembre
– centro Italia: da luglio a settembre
– sud Italia: da agosto a settembre

ALLERGIA ALLA BETULLA: (periodi dell’ anno a rischio allergia)
– nord Italia: da marzo a maggio
– centro Italia: da marzo a maggio
– sud Italia: da gennaio ad aprile

ALLERGIA ALLE GRAMINACEE: (periodi dell’ anno a rischio allergia)
– nord Italia: da aprile a ottobre
– centro Italia: da aprile a ottobre
– sud Italia: da marzo a ottobre

ALLERGIA ALL’ IPPOCASTANO: (periodi dell’ anno a rischio allergia)
– nord Italia: da aprile a luglio
– centro Italia: da aprile a giugno
– sud Italia: da marzo a maggio

ALLERGIA ALL’ ONTANO: (periodi dell’ anno a rischio allergia)
– nord Italia: da marzo a maggio
– centro Italia: da febbraio a maggio
– sud Italia: da gennaio ad aprile

ALLERGIA ALLA PARIETARIA: (periodi dell’ anno a rischio allergia)
– nord Italia: da maggio ad agosto
– centro Italia: da febbraio a ottobre
– sud Italia: da febbraio a novembre

ALLERGIA AL PIOPPO: (periodi dell’ anno a rischio allergia)
– nord Italia: da febbraio ad aprile
– centro Italia: da marzo ad aprile
– sud Italia: da febbraio ad aprile

ALLERGIA AL PLATANO: (periodi dell’ anno a rischio allergia)
– nord Italia: da aprile a maggio
– centro Italia: da marzo ad aprile
– sud Italia: da febbraio a maggio

SI PUò DIVENTARE ALLERGICI AL POLLINE A QUALSIASI ETà

Bambini e adolescenti restano i più colpiti dall’ allergia al polline, ma l’ allergia può presentarsi anche in soggetti adulti (a 40 anni e oltre). Negli adulti, le cause meno conosciute che possono scatenare la comparsa dell’ allergia al polline sono stress prolungati, interventi chirurgici o la menopausa: tutti fattori che possono indebolire l’ organismo e far comparire allergie.

ALLERGIA AL POLLINE O SEMPLICE RAFFREDDORE ? I TEST PER LA DIAGNOSI DELL’ ALLERGIA AL POLLINE

In effetti molte persone soffrono di raffreddore, ma non sono allergiche. I sintomi del raffreddore (naso chiuso, prurito, gocciolamento) sono molto simili ai sintomi dell’ allergia al polline, ma esiste una differenza: negli allergici al polline i sintomi durano ben più a lungo di un comune raffreddore. Se poi proprio nel periodo in cui compaiono i sintomi ci sono i pollini, per confermare la diagnosi di allergia al polline si eseguono i test dall’ allergologo, come il Prick Test o il Rast. I test attualmente disponibili, come il Prick Test e il Rast, misurano i livelli di anticorpi ai pollini nel sangue e sulla pelle. Tuttavia ci sono persone in cui gli anticorpi si trovano soltanto a livello delle mucose; in questi casi l’ allergologo può eseguire un test di provocazione, spruzzando il polline direttamente nel naso, per vedere la reazione.

CHI SOFFRE DI ALLERGIA AL POLLINE PUò GUARIRE: LE CURE DELLA MEDICINA INTEGRATA (medicina tradizionale ed omeopatia)

Le allergie spesso tendono a scomparire da sole perché l’ organismo prima o poi corregge il suo “errore”. In media però si guarisce dall’ allergia al polline solo dopo 15-20 anni, ma con le cure giuste si guarisce anche prima. La medicina integrata per la cura dell’ allergia al polline rafforza infatti tutto l’ organismo. Innanzitutto si valutano le condizioni di partenza del soggetto, se la persona è già in piena crisi da allergia ai pollini bisogna intervenire subito con un farmaco classico (medicina tradizionale), di solito si tratta di un cortisonico per inalazione o di un antistaminico. Poi, superata la fase critica dell’ allergia, si inizia una cura integrata con pollini omeopatizzati e rimedi fitoterapici che servono a depurare e rafforzare l’ organismo.

VACCINI ALLERGIA AI POLLINI E CURE OMEOPATICHE

Per chi soffre di allergia al polline la cosa più sbagliata da fare è aspettare l’ ulti­mo momento, sperando magari che l’ allergia di quest’ anno sia più “clemente” dell’ anno scorso. Questo, il più delle volte, significa poi finire con l’ “imbottirsi” di farmaci per superare la crisi acuta da allergia al polline. Sarebbe bene invece rivolgersi ad un allergologo esperto ed iniziare per tempo una cura con rimedi personalizzati, che può prevedere sia il vaccino “ufficiale”(medicina tradizionale) contro l’ allergia al polline ma anche la terapia desensibilizzante omeopatica a base di pollini diluiti, associati a integratori o fitoterapici. L’ allergia al polline può essere collegata all’ indebolimento del sistema immunitario o ad uno stato di intossicazione da curare. Ecco perché esiste la medicina integrata.

ALLERGIA AD UNO O DUE POLLINI: VACCINO CALSSICO (immunoterapia)
Il vaccino viene prescritto dopo test allergologici (presso l’ allergologo) come il Prick Test e il Rast da eseguire in ospedale. Per il vaccino contro l’ allergia ai pollini, oggi il metodo sublinguale (SUI) si preferisce di solito a quello per iniezione perché è più efficace. Il vaccino viene eseguito di solito in ospedale sotto controllo medico. L’ allergologo può prescrivere anche una terapia prestagionale (nei mesi prima che i inizino i sintomi dell’ allergia al polline), oppure a ridosso della stagione. Di solito la cura dura una decina di giorni: si inizia con una goccia di vaccino e poi si aumenta.
E’ molto importante non interrompere la cura: l’ immunoterapia tramite vaccino va proseguita per 3-5 anni. Poi, di solito, i risultati ottenuti si mantengono per diversi anni.

ALLERGIA A PIù POLLINI E SOSTANZE: VACCINO OMEOPATICO
Per i casi complicati (con allergia a più pollini e agli acari della polvere) va bene un mix personalizzato di allergeni come l’ Ambrosia e le Graminacee diluiti e trattati (dinamizzati), In gocce o granuli. In alternativa o in più anche il Ribes Nigrum, in perle o macerato glicerico (MG1DH): è un antinfiammatorio.
La cura omeopatica per l’ allergia a più pollini e a più sostanze di solito comincia in autunno, ma è possibile usare i rimedi dolci anche subito prima della stagione dei pollini. Di solito il medico prescrive 25 gocce
tutti i giorni per diversi mesi, con interruzioni di una settimana al mese.
Esiste inoltre un nuovo test, il mini DRIA respiro, utile per individuare la giusta dose di vaccino omeopatico.
Per saperne di più sul test Mini-Dria:
http://www.eurosalus.com/dria/dria/dria-respiro.html

PER CHI è ALLERGICO AL POLLINE DA POCO TEMPO: MISCELE OMEOPATICHE DI POLLINI GIà PRONTE
Le miscele omeopatiche di pollini già pronte sono di solito indicate dal farmacista esperto in cure dolci e rimedi omeopatici.
Per quanto riguarda i rimedi omeopatici contro l’ allergia al polline, sono utili gli oligoelementi manganese-rame per rafforzare le difese immunitarie, e anche l’ omogenato di uova di quaglia (un rimedio giapponese che aiuta a inibire la liberazione dell’ istamina che provoca l’ allergia al polline).
Sono consigliati 5 granuli di mix di pollini al mattino. Per gli altri rimedi omeopatici invece le dosi consigliate sono queste:
– Oligoelementi manganese-rame: 2 mesi prima del periodo dell’ allergia, 1 fiala per 3 volte alla settimana al mattino a digiuno;
– Omogenato di uova di quaglia: 1-3 compresse al giorno da sciogliere sotto la lingua nei giorni prima della comparsa dei sintomi dell’ allergia al polline.
NOTA BENE: Tutte le terapie naturali indicate si possono fare in contemporanea sotto controllo medico e si possono proseguire aumentando le dosi nel periodo a rischio allergia.

PER CHI è ALLERGICO AL POLLINE DA TANTO TEMPO: CURA DISINTOSSICANTE E TERAPIA ANTIALLERGICA (vaccini omeopatici)
Una cura disintossicante, soprattutto nei casi in cui il soggetto ha già preso tanti farmaci, è necessaria affinchè la terapia antiallergica funzioni meglio. Per disintossicarsi, in farmacia sono utili: Nux vomica, tarassaco, fumaria. Contro l’ allergia al polline è utile il Reishi: un fungo cinese immunostimolante e antinfiammatorio. Sono utili inoltre i vaccini omeopatici e il Ribes Nigrum.
Per il Nux vomica alla 5CH la dose consigliata è di 3 granuli 2 votte al giorno per un mese (in genere è questa la dose che il medico omeopata prescrive). Per la cura disintossicante sono invece consigliate 30 gocce per 3 volte al giorno di tinture madri di tarassaco o cardo mariano. La dose di Reishi è invece suggerita dal farmacista per 2 mesi.
Anche l’ agopuntura è un rimedio naturale efficace contro l’ allergia al polline: 10 sedute qualche mese prima della stagione smorzano i sintomi. Aiutano anche cure a base di E Bu Shi Cao: un’ erba cinese antiallergica.

Potrebbero interessarti anche...