A Milano parte il progetto per i malati di Hiv-Aids: il programma di allenamento per i malati di Aids

Il progetto FITWALKING4HIV è un programma di allenamento ad hoc, in partenza da Dicembre 2010 (le preiscrizioni sono possibili già da ora), della durata di un anno, per persone sieropositive in terapia colpite da effetti collaterali di natura metabolica, con il monitoraggio di un’ equipe scientifica dell’ Ospedale San Raffaele di Milano e della Facoltà di Scienze Motorie di Milano. Il progetto è coordinato da ASA (Associazione Solidarietà AIDS Onlus) e ANLAIDS Lombardia.

Il progetto, in avvio dall’ inizio di Dicembre 2010, consiste in un programma di attività fisica ad hoc, di livello moderato, da offrire alle persone sieropositive già in trattamento con farmaci antiretrovirali, che presentino effetti collaterali di tipo metabolico riconducibili alle terapie anti-retrovirali. Il progetto è mirato alla riduzione degli stessi effetti collaterali. L’ equipe medico-scientifica e i partner coinvolti nel progetto a favore dei malati di AIDS sono:
– Università Vita-Salute dell’ Ospedale San Raffaele di Milano;
– Facoltà di Scienze Motorie dell’ Università di Milano;
– Fitwalking Club e Scuola del Cammino di Saluzzo (Cuneo);
– Centro Universitario Sportivo (CUS) Milano

Tutti si occuperanno del monitoraggio dei risultati e della personalizzazione degli allenamenti. Il programma prevede l’ inserimento complessivo di 60 persone, suddivise in 4 gruppi di 15 persone ciascuno, con una prima fase di avvio della durata di 3 mesi, consistente in un allenamento di 90 minuti per 3 volte alla settimana ed il supporto di un allenatore personale. Una fase di proseguimento è prevista successivamente, mediante incontri mensili, con supervisione dell’ allenatore stesso, il tutto per la durata complessiva di 1 anno.

FITWALKING ED HIV

Il fitwalking è pensato come l’ allenamento ideale per scongiurare o ridurre alcune disfunzioni metaboliche (come la cosiddetta lipodistrofia, cioè l’ alterata distribuzione del grasso corporeo con accumulo di grasso intra-addominale o atrofia muscolare-facciale) che possono insorgere già nel breve termine, ma anche altre malattie (cardiovascolari, cerebrovascolari, diabete, insufficienza renale, osteoporosi, ecc.) la cui insorgenza può manifestarsi nel lungo termine, con implicazioni importanti per il benessere fisico della persona, oltre che per la sfera personale, familiare, sociale e lavorativa della stessa.
La maggior parte di queste patologie è associata alla persistenza di uno stato infiammatorio, stato peraltro provocato anche dall’ infezione da Hiv, ed è dimostrato che tale condizione possa contribuire, insieme all’ effetto dei farmaci antiretrovirali, allo sviluppo ed all’ instaurarsi di problemi metabolici. In questi casi, dove è possibile, si interviene generalmente modificando la combinazione dei farmaci impiegati nella terapia antiretrovirale. Laddove tale strategia non sia possibile o si riveli non completamente efficace, si punta alla riduzione dei fattori di rischio con l’ abolizione del fumo e l’ adozione di una dieta mirata, ma anche col ricorso ad una terapia farmacologica con farmaci ipolipemizzanti e antiglicemizzanti.
Tra le misure di comprovata efficacia per il contrasto delle disfunzioni metaboliche rientra sicuramente l’ esercizio fisico, che agendo su diversi fattori di rischio come la pressione arteriosa, il peso, i livelli di lipidi circolanti, la sensibilità all’ insulina, è in grado di ridurre in modo significativo il rischio di malattia cardiovascolare, scongiurando o riducendo l’ insorgenza di malattie croniche tra cui l’ ipertensione, le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2, ecc.

L’ esercizio fisico regolare, anche di moderata intensità, riduce infatti l’ infiammazione, attraverso la produzione di fattori immunoattivi, come ormoni e citochine, prodotte dal tessuto muscolare ed in grado di esercitare la propria azione su altri tessuti. I benefici effetti dell’ attività fisica sono diversi a seconda del tipo di esercizio proposto e dell’ intensità dello sforzo: l’ attività aerobica migliora generalmente i parametri cardiovascolari, mentre il potenziamento muscolare contrasta la riduzione della massa muscolare stessa. Se ciò è vero per la popolazione in generale, è possibile estendere tali considerazioni anche alle persone sieropositive: l’ attività di tipo aerobico si è dimostrata efficace nel ridurre e contenere la massa grassa, per le persone Hiv+ con aumentato deposito di grasso a livello addominale; mentre l’ attività combinata di esercizio aerobico e di forza muscolare si è rivelata efficace nel ridurre sia il grasso addominale che la massa grassa totale, e i livelli di colesterolo e trigliceridi. È importante considerare per la popolazione sieropositiva anche l’ intensità dell’ attività fisica e dello sforzo ad essa connesso: solo un’ attività di tipo aerobico di intensità moderata ha infatti un effetto benefico sulla riduzione del rischio cardiovascolare e dell’ infiammazione cronica, in contrasto con un allenamento ad elevata intensità che può invece provocare un aumento dell’ infiammazione sistemica e del rischio di contrarre infezioni.

Il fitwalking costituisce in definitiva una disciplina modulabile e personalizzabile, indicata praticamente a tutti, a qualsiasi livello di allenamento e forma fisica, utile sia per l’ allenamento fisico che per svago, ideale per coloro che hanno problemi a caricare la colonna vertebrale o le articolazioni degli arti inferiori (aspetto particolarmente importante nelle persone Hiv+, spesso con problemi di ridotta mineralizzazione ossea e di osteoporosi), pensata per migliorare lo stato di salute, l’ efficienza fisica, l’ aspetto fisico e il benessere mentale.

REQUISITI DI ACCESSO:

– condizione di sieropositività;
– assunzione di terapia antiretrovirale;
– presenza di alterazioni metaboliche riconducibili alla terapia antiretrovirale (esempi: lipodistrofia, alterato metabolismo glucidico e/o lipidico, concentrazioni elevate di trigliceridi, colesterolo, ecc.)

Non potranno accedere al progetto coloro che già praticano attività sportiva agonistica, quanti sono stati recentemente ricoverati per malattie Hiv-correlate o di altra natura (nelle precedenti 6 settimane), quanti soffrono di patologie non compatibili con il progetto (esempio: angina instabile, stenosi aortica, ipertensione arteriosa non controllata dalla terapia, neuropatia periferica grave), o presentino altre controindicazioni all’ esercizio fisico.

Il progetto Fitwalking4HIV si svolgerà presso le strutture sportive messe a disposizione da CUS Milano.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

Mail: [email protected]
Pre-iscrizioni da Ottobre 2010 presso:
ASA Associazione Solidarietà Aids Onlus
Via Arena 25, Milano
Tel: 02-58107084
Mail: [email protected]

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