Chirurgia Estetica e Bellezza Corpo. Chirurgia Estetica in Italia e minorenni: vietato l’ aumento del seno

In Italia il numero di interventi di chirurgia estetica continua a crescere: in 5 anni gli interventi di chirurgia estetica sono cresciuti del 65%, passando da 180mila nel 2003 a 297mila nel 2008 (dati Censis-Sicpre). Di certo ricorrere alla chirurgia estetica aiuta la bellezza, ma occorre sempre tenere presente che il bisturi non è una bacchetta magica, anche se qualcuno lo crede. Alcune persone hanno infatti aspettative irrealistiche riguardo gli interventi di chirurgia estetica, altre persone invece ricorrono all’ intervento chirurgico non per se stessi, ma per compiacere qualcun altro (il marito o il fidanzato, o la moglie nel caso degli uomini). In questi casi ci si avvicina alla chirurgia estetica con le motivazioni sbagliate: chi crede che un intervento di chirurgia estetica sia sufficiente per migliorare la propria vita o per risolvere magicamente tutti i problemi, non ha un approccio equilibrato col proprio corpo, con se stesso e con la propria vita. Nelle persone che hanno già un buon equilibrio, la chirurgia estetica può invece migliorare non solo l’ aspetto esteriore e la bellezza, ma anche l’ autostima e i rapporti sociali con le persone. Di certo la chirurgia estetica da sola non basta: ci sono persone che non hanno un senso reale della propria immagine, si credono o troppo belli o troppo brutti, vedono difetti enormi dove in realtà non ce ne sono, oppure portano dal chirurgo estetico la foto dell’ attrice famosa (o dell’ attore famoso nel caso degli uomini !) pretendendo una somiglianza. Queste persone non sono poi obiettive nel valutare i risultati dell’ intervento di chirurgia estetica.

CHIRURGIA ESTETICA CORPO E ASPETTATIVE IRREALISTICHE


Altre persone hanno aspettative irrealistiche riguardo i potenziali risultati di un intervento di chirurgia estetica, come la donna obesa che vuole diventare una taglia 40 con la liposuzione. In questo caso l’ intervento chirurgico, per quanto ben riuscito, porta inevitabilmente frustrazione nel soggetto che si aspettava un ben altro risultato, anche se irrealistico. Ci sono poi persone cosiddette dismorfofobiche: sono persone che dedicano un’ attenzione patologica ed esagerata al proprio aspetto fisico, pretendendo di rasentare la perfezione fisica ed estetica, per ogni difetto che risolvono ne individuano altrettanti da risolvere e ricorrono di continuo alla chirurgia e alla medicina estetica. Queste persone non sono mai soddisfatte di se stesse ed usano la chirurgia estetica per nascondere disagi ben più profondi, di natura psicologica.
Davanti a richieste eccessive o condizionate dalla moda del momento, occorre sempre rispettare l’ armonia del proprio corpo: richiedere al chirurgo estetico un aumento del seno per arrivare ad avere una settima di reggiseno è un’ esagerazione.

Un giusto approccio alla chirurgia ed alla medicina estetica si basa in primo luogo sulla capacità di informarsi di più e su richieste più ragionevoli, che portano a risultati più naturali senza stravolgere il proprio aspetto, ma migliorando qualche parte di sé con cui non si convive bene. E’ quindi determinante il colloquio preliminare col chirurgo estetico in modo da scapire quali sono i veri obiettivi che si vogliono raggiungere con l’ intervento chirurgico. Esperienza del chirurgo estetico, buon senso e rispetto della persona sono fondamentali.

MINORENNI E CHIRURGIA ESTETICA

I minorenni sono un capitolo a parte: si ricorre ad interventi di chirurgia estetica solo in poche situazioni, ovviamente sempre con il consenso dei genitori. Di solito si tratta di correggere le orecchie a sventola per i ragazzi o di correggere gigantomastie patologiche per le ragazze che, a causa di uno sviluppo eccessivo del seno, non riescono a svolgere le normali attività sportive e soffrono di mal di schiena. In questi casi si ricorre ad un intervento chirurgico di mastoplastica riduttiva per ridurre il volume del seno troppo grande. Per quanto riguarda invece l’ aumento del seno con la mastoplastica additiva, la nuova normativa italiana impone il divieto per le ragazze minori di 18 anni di sottoporsi ad intervento chirurgico a scopo puramente estetico per l’ aumento del seno con protesi.

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